Emozioni forti per tutti i presenti al primo allenamento, con i migliori atleti delle annate dal 95 al 98 ad unirsi per iniziare a dare forma al progetto pensato e sostenuto in estate da Cecco Vescovi (per la Pall. Varese) e Adalberto Tessarolo e Cesare Corti (per la Robur). Un idea che parte da lontano, ma che con il passare del tempo è diventata sempre di più una necessità per tutti.
In più il ritorno a casa, dopo 9 stagioni in terra orobica, di Andrea Schiavi, istruttore e allenatore nato e cresciuto a Varese (8 anni alla Robur, 4 alla Pallacanestro Varese e 4 al Campus), che proprio nella sua città d'adozione, Bergamo, ha potuto dare lustro ad uno dei settori giovanili più importanti in Lombardia e non solo.
"Sono particolarmente felice di essere tornato a Varese ad allenare - queste le prime parole di un emozionato Andrea Schiavi. L'emozione di varcare il cancello del Campus e di sentirsi a casa propria è qualcosa di eclatante. La carica e la voglia di fare bene non mancano e ancora di più pensando a quello che la pallacanestro mi ha regalato nel corso della mia vita. Emozioni, storie e amicizie che mi hanno permesso di vivere la mia passione per il Basket a 360 gradi, ottenendo tra l'altro riconoscimenti e benefici. Penso proprio che la bontà del progetto che ho sposato insieme con Pallacanestro Varese e Robur et Fides sia qualcosa che possa tornare veramente utile alla città e più in generale alla nostra provincia. Ci vorrà il tempo giusto per far crescere il germoglio che proprio in queste ora abbiamo piantato, ma sono convinto che solo con con la collaborazioni tra le parti e con il grande lavoro di ognuno di noi, si possa veramente costruire qualcosa di grande."
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