Udine - Finali Nazionali Under 19 DNG

Udine - Finali Nazionali Under 19 DNG
Udine dal 26 maggio al 1 giugno 2014 - Finali Nazionali Under 19 DNG

martedì 12 novembre 2013

CAMPIONATO DIVISIONE NAZIONALE GIOVANILE
BASKET POOL LOANO - CAMPUS VARESE 82-80 (43-38)


Campionato Divisione Nazionale Giovanile - 6° giornata di andata
Basket Pool Loano - Campus Varese 82-80 (43-38)

Loano: Villa 12, Pichi 9, Zavallaro, Giulivi, Vallefuoco, Markus, Zavaglio 5, Prato 15, Cacace 22, Nicoletti 5, Zobec. All. Prati
Campus: Galante (0/1 in 11'), Vescovi 25 (6/10, 3/11, 4/7 in 26'), Tonella 15 (7/14, 1/1 in 32'), Piccoli 9 (2/6, 1/3, 2/2 in 29'), Sandrinelli, Vai 17 (4/6, 3/7, 0/2 in 34'), Lo Biondo (in 2'), Maruca 10 (2/3, 2/7 in 30'), Innocenti 4 (1/5, 0/1, 2/6 in 36'), Calzavara. All. Schiavi - Bianchi

Arbitri: Canestrelli e Patrone

Parziale dei quarti: 17-13; 26-25; 17-23; 22-19

Statistiche Campus: Tiri da due 22/44 (50%); Tiri da tre 9/29 (31%); Tiri liberi 10/18 (55%); Rimbalzi difensivi 25 (Piccoli 6, Tonella 5) offensivi 9 (Tonella 3); Palle perse 19 (Galante 4, Piccoli 4, Vai 4), recuperate 15 (Vai 5, Piccoli 4), Assist 15 (Piccoli 6); Falli subiti 19 (Innocenti 6).

Prossimo turno: lunedì 18 novembre alle ore 20.15 presso il Centro Sportivo Campus di Via Pirandello, si gioca contro Pallacanestro Cantù

Sfiora solo l'impresa il gruppo Under 19 del Campus nella trasferta a Loano contro il Basket Pool. Varese perde in volata con l'errore sull'ultima tripla finale sputata dal ferro e per la terza volta in altrettante trasferte sciupa una bella occasione di raccogliere finalmente ciò che semina.

All'inizio del match giocano meglio i padroni di casa. Loano ha qualità tecniche e anche una discreta fisicità. Varese senza Dejace e Crespi, si affida alla generosa prestazione di Tonella sotto le plance e stringe i denti con gli altri, per tenere botta sotto canestro (15-9 al 7').

Il secondo periodo è il più bello dell'intera partita per intensità e giocate (parziale 26-25). Loano trova in Cerutti l'uomo che fa male alla difesa ospite. Sponda Campus le solite folate di Vai sono energia pura per Varese che raccoglie un paio di triple anche da Vescovi carico a dovere (33-27 al 15'). Loano prova comunque ad aumentare il volume delle sue giocate ma Varese resiste e il canestro di Piccoli su rubata sull'ultimo tiro del tempo è un segnale non bello per i padroni di casa (43-38 al 20').

Subito dopo l'intervallo è ancora Loano a fare l'andatura dopo la sfuriata in spogliatoio di coach Prati (54-47 al 26'). Sul finire del terzo periodo Varese gioca meglio. La difesa appare più convincente e di conseguenza anche in attacco le cose funzionano come da manuale. Vai, Tonella, Maruca e Vescovi danno qualità al sistema offensivo del Campus e con altri 23 punti segnati nel quarto l'inerzia pare magicamente cambiare con un insperato vantaggio esterno 60-61 alla terza sirena.

E' ancora il Campus a fare l'andatura nell'ultimo periodo (tripla di Vai 60-64). Loano soffre la zona ospite e fatica a trovare continuità nelle soluzioni. Il più 5 a tre minuti dalla fine su canestro in svitamento di Vescovi (72-77 al 37'), è importante ma si sa che non può bastare. Cacace dall'arco ricuce subito lo strappo (75-77) e Loano colpisce un paio di volte nel pitturato con Tonella out per cinque falli. Il finale è da cardiopalma. Loano sul più due sbaglia il canestro del game over e Varese con Galante conquista l'importante rimbalzo correndo tutto il campo e tirando (libero) da tre per vincere.

Finisce come già citato con Loano che può tirare un sospiro di sollievo per una gara condotta per larghi tratti del match ma che poi è diventata comunque complicata. Varese compie il solito passettino in avanti nelle proprie performance ma al momento rimane a quota zero nelle caselle delle vittorie in trasferta. E il cammino per l'interzona chiede qualcosa in più.

"Nel complesso abbiamo giocato una buona gara chiedendo sacrifici un po' a tutti visto le importanti assenze - commenta Schiavi a fine partita. E' chiaro che se fosse entrato l'ultimo tiro saremmo qui a parlare tutto di un altra cosa. Manca evidentemente qualcosa per trasformare definitivamente i nostri talenti individuali in una squadra quadrata e cinica che possa compiere delle imprese significative. Ci dispiace ovviamente non raccogliere nulla nonostante gli sforzi, ma nello sport non esistono altre strade se non quelle di provare ad allenarsi sempre meglio per raggiungere i propri obiettivi trattando vittoria e sconfitta con lo stesso equilibrio intellettuale. I margini ci sono potendo limitare molto di più errori marchiani e individualismi che non fanno bene alla squadra. Il futuro dipenderà dal nostro miglioramento ad iniziare dalle cose semplici."

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