Campionato Under 17 d'eccellenza - 6° giornata di ritorno
Aurora Desio - Teva Campus Varese 65-72 (33-37)
Desio: Riva, Colombo, Ballocchi 18, D'Apolmo, Maspero 2, Albique 4, Caglio 5, Esposito 18, Scroccaro 9, Corti 1, Corbetta, Mazzoleni 7. All. Ghirelli - Hallabi
Campus: Moalli 7 (0/3, 2/3, 1/2 in 33'), Rossi 6 (2/2, 0/2, 2/2 in 22'), Maruca 22 (3/6, 3/8, 9/10 in 37') Ferretti (0/1 in 2'), Calzavara 4 (1/4, 1/2 in 11'), Testa 16 (2/4, 3/7, 3/4 in 27'), Ambrosini, Pagani, Ferrabue, Lo Biondo A. 9 (3/3, 1/3 in 20'), Sandrinelli 5 (1/3, 0/1, 3/4 in 26'), Lo Biondo M. 3 (1/2, 0/3, 1/2 in 20'). All. Schiavi - Bianchi
Arbitri: Sironi e Gennari
Parziale dei quarti: 19-24; 14-13; 13-11; 19-24
Statistiche Campus: Tiri da due 11/25 (44%); Tiri da Tre 10/32 (31%); Tiri Liberi 20/25 (80%); Rimbalzi difensivi 23 (Lo Biondo A. 4, Sandrinelli 4, Moalli 4); offensivi 15 (Sandrinelli 5); Palle Perse 21 (Maruca 6, Moalli 4); recuperate 15 (Moalli 3, Testa 3); Assist 10 (Moalli 4); Falli subiti 23 (Maruca 8).
Note: Tiri Liberi Desio 19/28; Desio Triple 4 (Esposito 1, Ballocchi 2, Scroccaro 1); Fallo Tecnico panchina Campus; Fallo Tecnico Allenatore Campus; Fallo Tecnico a Maruca, Fallo Tecnico alla panchina Desio. Spettatori 250.
E' una prova convincente quella del gruppo Under 17 del Campus nelle proibitiva trasferta a Desio contro l'Aurora. Vittoria importante sia per la classifica, che per concretizzare in maniera tangibile anche la bella rimonta con Milano (+7 a 3 minuti dalla fine) e i primi trenta minuti con Cernusco (anche + 15) con entrambe le gare finite (come sappiamo) con sconfitte in volata.
Nella partita dove ti aspetti di soffrire la solita carica agonistica dei padroni di casa è il Campus che parte meglio dai blocchi partenza. Testa e Maruca bombardano subito dall'arco. Sandrinelli e Andrea Lo Biondo si fanno trovare pronti e l'inerzia è subito di Varese (6-10 al 5'). Desio (senza Parma) fatica a trovare le giocate efficaci per battere la difesa ospite e così dopo il 17 a 21 dell'8 minuto (ancora Testa e Lo Biondo dall'arco) è ancora vantaggio esterno alla prima sirena (19-24 al 20').
In campo c'è la migliore difesa del campionato (Desio) e il miglior attacco (Campus) e la gara assume particolari significati anche per questo. Il parziale del secondo periodo è in sostanziale equilibrio (14-13). Desio ci prova sempre ad avvicinarsi al ferro cercando spesso i giocatori spalle a canestro (bene Esposito). Varese invece respira da lontano e contro la zona dei padroni di casa non gli pare vero di tirare spesso da tre liberi (Maruca 2 triple nel quarto). Alla pausa 33-37.
Con la giusta convinzione è ancora tanto Campus subito dopo l'intervallo. Testa e Maruca si fanno apprezzare di nuovo per ottimi spunti offensivi (33-44 al 25') e Desio appare per la prima volta un attimo in difficoltà. Sul finire del terzo periodo però accadono cose particolari e i padroni di casa sono bravi a gestirle al meglio (42-46 al 28'). L'infortunio a Luca Sandrinelli (distorsione al mesopiede tre settimane di stop - auguri) non aiuta Varese che si arrabbia e viene punita (4/4 ai liberi per Desio). L'Aurora ha anche la palla del sorpasso ma la sciupa e Varese con Andrea Lo Biondo, nonostante le tante difficoltà, anche alla terza sirena è in vantaggio (46-48 al 30').
Gli ultimi dieci minuti sono da intensità pura. Varese difende per qualche azione "alla Desio" con i padroni di casa che non riescono a trovare pertugi. Calzavara dall'arco e due triple a fila di Moalli (si si Moalli!) sono la più bella immagine di una Varese che prova a superare i propri limiti (48-60 35'). Desio subisce il colpo ma non muore. Nonostante il punteggio al 38' sia 54-66 prova comunque a mordere in difesa con la pressione tutto campo. Il Campus è in apnea e per un attimo tornano alla memoria le brutte esperienze passate. La precisione ai liberi però è di qualità assoluta e le distanze nel finale vengono gestite come si deve.
Finisce con l'applauso per tutti. Desio senza il suo miglior giocatore e in chiara difficoltà nella condizione fisica, prova ugualmente a giocare alla grande. Varese piazza un colpo da prima della classe e inizia a credere più nelle proprie qualità, cercando di limitare le proprie debolezze. Le ultime cinque partite, con tre scontri diretti (UCC, Cantù e Bergamo) daranno il reale valore per una squadra che ogni giorno che passa sta provando a crescere in attitudine e consapevolezza.
foto by Chiara
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