Dal sito www.gazzetta.it
Anche in Italia c’è la Ncaa. Che a Udine dal 26 maggio al primo giugno eleggerà la squadra campione d’Italia under 19 della nuova Divisione Nazionale Giovanile, intitolata al grande Giancarlo Primo e sponsorizzata, come la serie A, da Beko. Nell’ultimo weekend è stato completato il tabellone delle finali, i primi dieci posti erano stati già assegnati alla fine della fase regolare e sono stati appannaggio di Jumbo Collection Cantù, Pool Loano 2000, Armani Junior Milano, Umana Venezia, Bluorobica Bergamo, Assigeco Casalpusterlengo, Stella Azzurra Roma, Montepaschi Siena, Don Bosco Livorno e Virtus Eurobk Roma. A Pesaro, altre sei squadre hanno conquistato l’accesso all’atto conclusivo: PMS Torino, GrissinBon Reggio Emilia, Elmec Campus Varese, Aquila Basket Trento, SMG School Latina e Virtus Unipol Bologna dopo tre giorni di partite di un buon livello tecnico, sicuramente dall’elevato contenuto agonistico. L’acuto nell’ultima giornata è di Federico Vai, ala alta del Campus Varese, che pur partendo dalla panchina in 36 minuti segna 38 punti (5/11 da 2, 6/10 da 3, 10/13 ai liberi) e cattura 7 rimbalzi contribuendo in maniera determinante alla vittoria sull’Aurora Desio e alla qualificazione: “Eravamo pronti ad un buon campionato -afferma timido Federico che dedica la vittoria al nonno appena scomparso - ma non ci aspettavamo di qualificarci per la Finale Nazionale. Siamo una squadra nuova, ci siamo conosciuti cammin facendo e abbiamo trovato il nostro modo di giocare come si è visto in questi giorni”.
LATINA BATTE I CAMPIONI — Varese nel proprio concentramento ha fatto l’en plein battendo anche Virtus Siena e l’Aquila Trento. La sorpresa, doppia, viene proprio nell’ultima gara: la SMG School Latina non solo si qualifica per la finale nazionale, ma, con 20 punti e 10 rimbalzi di Marco Di Gennaro e 18 punti di Lorenzo Carosi, batte 70-63 la Virtus Bologna, squadra campione in carica che comunque si qualifica alla finale di Udine. “Abbiamo scritto una pagina importante nella storia della nostra società -afferma soddisfatto Leonardo Ortenzi, coach della SMG- siamo quasi tutti alla prima finale. E’ un traguardo importante”. “Abbiamo giocato bene le prime due partite di questo girone -commenta Giordano Consolini, coach Virtus Bologna- ed avevamo 17 punti di differenza canestri da gestire. Abbiamo iniziato bene e poi abbiamo perso smalto e concentrazione. Il nostro è stato un girone difficile e durante tutta la stagione non abbiamo mai avuto tutta la squadra insieme. Siamo una squadra giovane, abbiamo anche giocatori del ‘97 e del ‘98 e non ci consideriamo i favoriti per lo scudetto, anche se abbiamo raggiunto il traguardo della qualificazione che onoreremo al massimo. Vogliamo lavorare in questo mese per aumentare la nostra maturità e capacità di leggere le diverse situazioni della gara”. Il 26 maggio ad Udine parte la corsa allo scudetto.
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